Come vi ho già detto nel mio post precedente io e Liliana, con il supporto di Tiziana, siamo state le coordinatrici
dell’invasione digitale al museo della Gambarina e anche La Stampa parla di noi!
Il Museo della Gambarina, noto anche col nome ” C’era una volta” è un museo etnografico….
racchiude al suo interno le “cose vecchie”……
Ci raduniamo davanti all’entrata , mettiamo la nostra spilletta a tutti i partecipanti……
cellulari e i pad alla mano….pronti per il fischio d’inizio!
Meno male che c’è Guido! …è inutile che tu stia lì con le mani in tasca……adesso ti affido la mia Nikon e ti
promuovo fotografo ufficiale….e per questo ti devo un grazie speciale!!!
….così io ho le mani libere per twittare, postare e così via come si può vedere
dal mio storify!!! (qui ci sono tutte le foto e la storia della giornata in diretta)
Liliana inizia la spiegazione del cosa sono le invasioni digitali…..
e a seguire lasciamo la parola ai responsabili del Museo che con grande simpatia ci spiegano la storia del museo.
Innzia il tour guidato……il giro inizia nelle antiche stalle.
Splendide arcate in mattoni a vista custodiscono infiniti reperti storici.
Gentilmente le signore in costume di insegnano le vecchie usanze…
il ricamo…
l’uncinetto…..la maglia…il tombolo..
e gli antichi mestieri…
si affilava la falce…..
si lavorava il ferro…
le bilance…
il falegname….
….no questo no!!!…..non è un antico mestiere con il tablet……è Mauro, un invasore!!!!
la signora Perez, solitamente abituata a spiegate ai bambini in visita tutte le particolarità che il museo
conserva, oggi si trova davanti un’ orda di invasori che digita, scrive, invia , fotografa ogni sua parola……
Il coro per gli sposi ci rallegra con una canzoncina rigorosamente in dialetto alessandrino….e si balla!!!
Non poteva mancare l’angolo dei cappelli,….. Borsalino ha lasciato il segno !!!
Io e Silvana alla lavagna di una scuola dei primi del ‘900…..e direi che la lezione non la sapevo proprio!!!
e questo è il sorriso che meglio spiega il clima che ci ha accompagnati tutto il giorno in questo museo…..
Dopo il lungo giro nel museo incontriamo Mirco e Elena che ci aprono il mondo dell’origami…
il mazzo di rose…
il gorilla…
questo è l’unico museo permanente dell’origami in Italia…wuauuu che onore!!!
Con la carta si può veramente costruire qualsiasi cosa….che mondo fantastico!
a questo punto l’invasione è compiuta ed è un dispiacere lasciarci ….e infatti ci diciamo arrivederci e
torneremo ancora a rivisitare il museo perchè il senso dell’invasione è proprio questo ,
dimostrare che il mondo digitale può creare un filo d’unione e può far conoscere questi musei così
interessanti non solo agli alessandrini ma anche a tutto il mondo del web che d’ora in poi avrà
un motivo in più per venire a visitare Alessandria.
Un saluto va anche a Tiziana che ci ha supportati in questa avventura diventando con noi invasore per un giorno!!!!
ohmamma Michela ma perché hai voluto rovinare il tuo bel post con l’ultima foto. E’ stato un bel pomeriggio e una bella serata. Grazie a voi.
ma smettila che sei bellissima!!!!!
Complimenti per l’invasione!!! Dalle foto si capisce che il senso dell’invasione è stato compreso da tutti… Anche noi a Prato, siamo molto soddisfatti! Ti seguirò. Buona giornata!!!
grazie Mary, ho letto anche il tuo post sull’invasione e complimenti per le foto , sono molto belle!!! ti seguirò anch’io!!!
E’ stata una esperienza grandiosa! Giornate come questa, servono a tutti! Nuovi amici, nuove esperienze e cose da condividere. Alla prossima… Sicuramente!!! 🙂
Bravi invasori! Veramente interessanti le vostre invasioni. Peccato che Alessandria non sia proprio dietro l’angolo per me. Ma non si sa mai…